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Reati ambientali in Italia, quali sono le regioni più coinvolte

Sono stati più di ottanta al giorno gli ecoreati nel 2013, per un totale di 29.274. Lo dice l’ultimo rapporto di Legambiente sull’ecomafia. Con la nuova legge approvata dal parlamento a maggio del 2015 le infrazioni potrebbero aumentare

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I reati contro gli animali in Italia sono aumentati

Secondo il rapporto Ecomafia di Legambiente sugli ecoreati in Italia, nel 2013 i crimini contro gli animali sono aumentati del 6,6 per cento rispetto al 2012, con 8.504 casi. Aumentano anche i sequestri giudiziari, passati da 418 a 2.620, e gli arresti dei responsabili, che da zero arrivano a quota 67.

Nel sud, dove sono stati registrati più reati e interventi delle forze dell’ordine, il dato peggiore riguarda la Sicilia, con il 15,8 per cento dei casi.

I reati contro gli animali e la fauna comprendono: il bracconaggio, la caccia agli uccelli di piccole dimensioni, la raccolta, l’allevamento e il commercio illegale di specie protette, la pesca di frodo, maltrattamenti e combattimenti clandestini.

Tra le province Napoli è quella dove si commettono più crimini contro gli animali, seguita da Roma e Venezia.

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