Il Partito rivoluzionario istituzionale al governo nel paese ha vinto le elezioni in Messico
Malgrado le proteste avvenute durante la giornata elettorale e una campagna segnata dalla violenza dei cartelli della droga che hanno ucciso alcuni candidati, in particolare nello stato di Guerrero, il partito del presidente Enrique Peña Nieto ha preso tra il 29,8 e il 30,8 per cento dei voti, mantentendo tra i 196 e i 203 seggi alla camera dei deputati (500 seggi in totale)