Il numero due di Al Qaeda nello Yemen ucciso in un raid statunitense
Il numero due di Al Qaeda nella Penisola arabica – la divisione yemenita di Al Qaeda nota con l’acronimo di Aqap – sarebbe stato ucciso in un raid statunitense nello Yemen, secondo informazioni di stampa non ancora confermate in via ufficiale. Qualche ora prima della ripresa dei negoziati di pace a Ginevra, inizialmente previsti per il 15 giugno e poi slittati di un giorno, alcune fonti statunitensi citate dal New York Times hanno riferito che il jihadista Nasser al Wahishi era l’obiettivo principale del raid di un drone il 9 giugno scorso.
“Stiamo cercando di avere conferma della sua morte” ha detto una delle fonti sotto anonimato. I combattenti dell’Aqap hanno rivendicato l’attentato contro il settimanale satirico Charlie Hebdo all’inizio di gennaio, a Parigi. Secondo la Cnn, che cita due alti dirigenti della sicurezza nazionale nello Yemen, Al Wahishi sarebbe invece stato ucciso il 12 giugno nella regione di Hadramout, a est di Aden. Un altro funzionario yemenita ha dichiarato che Al Wahishi è morto con ogni probabilità in un raid a Mukalla, nel sudest del paese e che il suo corpo si trova in un obitorio sorvegliato dalle forze di sicurezza locali.
Oggi, intanto, dovrebbero aprirsi a Ginevra, con un giorno di ritardo, i negoziati tra i rappresentanti del governo in esilio, che si trovano in Arabia Saudita, e i ribelli: i colloqui si svolgeranno in presenza del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon.