Sequestrato un impianto dell’Ilva dopo la morte di un operaio
La procura di Taranto ha disposto il sequestro preventivo dell’altoforno numero 2 dell’Ilva, nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di un operaio. Proprio oggi, a Martina Franca, si sono svolti i funerali di Alessandro Morricella, l’operaio di 35 anni, investito lo scorso 8 giugno da un getto di ghisa incandescente all’interno dell’altoforno 2.
La procedura di spegnimento dell’altoforno 2, l’unico attualmente acceso assieme al numero 4 dei cinque dell’impianto siderurgico tarantino, richiederà diversi giorni.
Nel fascicolo per la morte dell’operaio risultano indagate dieci persone con l’accusa di concorso in omicidio colposo.