Sale a cinquanta il bilancio delle vittime degli attacchi nel Sinai
È salito a cinquanta il bilancio delle vittime nella serie di attacchi compiuti dai jihadisti vicini al gruppo Stato islamico nel nord della penisola del Sinai, in Egitto. Gli scontri tra i soldati e i jihadisti continuano e l’esercito ha mandato sul luogo alcuni elicotteri.
Si tratta di uno degli attacchi più gravi subiti dai militari nel Sinai, feudo del gruppo che si è dato il nome di Provincia del Sinai e che ha moltiplicato gli attacchi contro l’esercito in seguito alla deposizione del presidente Mohamed Morsi, capo della Fratellanza musulmana, nel luglio del 2013 e alla repressione dei suoi sostenitori. Da quasi due anni è in corso una campagna militare contro i gruppi jihadisti attivi nel Sinai, ma gli attentati non si sono fermati.