Secondo uno studio le donne sono meno sostituibili degli uomini dai robot
Secondo uno studio le donne sono meno sostituibili degli uomini dai robot. Due nuove ricerche condotte dall’università di Oxford hanno dimostrato che il 47 per cento di 700 lavori che sono svolti dagli esseri umani potrebbero essere ricoperti dai robot nei prossimi anni. Gli studi hanno messo in luce però che a sostenere la concorrenza delle macchine saranno soprattutto i lavori eseguiti, nella maggior parte dei casi, dagli uomini. Un lavoratore maschio avrà il 70 per cento di possibilità in più di essere sostituito. Mentre i lavori ricoperti tradizionalmente dalle donne come l’infermiera e la maestra sono più difficilmente eseguibili da una macchina.