Il processo contro Erri De Luca in cinque punti
Erri De Luca è stato assolto dall’accusa di istigazione a delinquere per essersi espresso a favore dei sabotaggi contro la linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione in un’intervista all’Huffington Post nel 2013.
- Erri De Luca è stato assolto dall’accusa di istigazione a delinquere perché il fatto non sussiste.
- L’accusa, sostenuta dai pubblici ministeri Andrea Padalino e Antonio Rinaudo, aveva chiesto otto mesi di reclusione per lo scrittore. Per i pubblici ministeri De Luca “con la forza delle sue parole ha incitato a commettere reati”.
- Lo scrittore è imputato d’istigazione a delinquere per aver detto in un’intervista all’Huffington Post “che è giusto sabotare la Tav”.
- Oggi De Luca in aula ha rilasciato dichiarazioni spontanee e ha ribadito la sua posizione: “Confermo la mia convinzione che la linea sedicente ad Alta velocità va intralciata, impedita e sabotata per legittima difesa del suolo, dell’aria e dell’acqua”.
- Il processo è diventato il simbolo dell’attacco alla libertà d’espressione in Italia. Molti intellettuali, Wim Wenders, Salman Rushdie e Paul Auster, hanno firmato un appello Liberté pour Erri De Luca in nome della libertà d’espressione.