Prime condanne dopo l’inchiesta Mafia capitale
Prime condanne dopo l’inchiesta Mafia capitale. Sono stati condannati con rito abbreviato Emilio Gammuto Raffaele Bracci, Fabio Gaudenzi ed Emanuela Salvatori. Gammuto, collaboratore di Salvatore Buzzi, presunto numero due dell’organizzazione, e Salvatori, funzionario capitolino, erano accusati di corruzione; mentre Bracci e Gaudenzi di usura. Il 5 novembre si aprirà a Roma il maxiprocesso con 46 imputati.