Cosa sappiamo finora degli attentati a Parigi
La sera di venerdì 13 novembre Parigi è stata colpita da sei attentati separati, probabilmente coordinati, che sono stati rivendicati dal gruppo Stato islamico. Secondo le prime ricostruzioni, gli attacchi sono stati compiuti da almeno otto persone.
Secondo l’ultimo bilancio della polizia i morti sono almeno 127 e i feriti sono almeno 180, di cui 99 in gravi condizioni. Otto aggressori sono morti: sette di loro si sono fatti saltare in aria con una cintura esplosiva. Le forze dell’ordine continuano le ricerche di eventuali complici, che potrebbero ancora essere a piede libero.
Il presidente François Hollande ha definito gli attacchi “un atto di guerra” e ne ha attribuito la responsabilità al gruppo jihadista Stato islamico. Hollande ha dichiarato lo stato d’emergenza in tutto il paese, tre giorni di lutto nazionale e ha annunciato il ripristino dei controlli alle frontiere. Sono state sospese le manifestazioni sportive nella capitale. Chiusi i musei e anche il parco di divertimenti Disneyland.
Ecco nel dettaglio quali sono stati gli attentati. I bilanci delle vittime sono provvisori.
Sala da concerto Bataclan, 50 boulevard Voltaire, undicesimo arrondissement. Almeno quattro uomini armati hanno fatto irruzione al Bataclan intorno alle 21.49, durante un concerto della band statunitense Eagles of Death Metal. Gli attentatori hanno sparato diversi colpi, poi hanno preso in ostaggio alcuni spettatori. Il blitz della polizia, in cui sarebbero stati uccisi almeno due attentatori, è finito intorno alle 0.55. Secondo fonti giudiziarie, dentro il Bataclan sono morte almeno 79 persone.
Un giornalista di Le Monde ha filmato il momento in cui gli spettatori scappano dalla sala da concerto.
Attenzione: il video contiene immagini violente.
Stade de France, St Denis. Tre aggressori si sono fatti saltare in aria con cinture esplosive a partire dalle 21.20 vicino allo stadio, che si trova nella zona nord della città, dove era in corso la partita di calcio tra Francia e Germania. Le esplosioni hanno causato un morto. Gli spettatori hanno sentito almeno uno scoppio da dentro lo stadio, ma all’inizio non si sono resi conto che si trattava di un attentato.
Rue Alibert, tra il ristorante Le Petit Cambodge e il bar Le Carillon , decimo arrondissment. Alle 21.25 si è sentita un’esplosione, prima che che un uomo a volto scoperto entrasse nel locale aprendo il fuoco con un’arma automatica. Una carica è stata sparata all’interno del bar, una seconda all’interno del ristorante che si trova di fronte, il Petit Cambodge. Nell’attacco, scrive Le Monde, sono morte 13 persone.
La Belle Equipe, 92 rue de Charonne, undicesimo arrondissement. Intorno alle 22 un testimone ha visto un uomo scendere da un’automobile e sparare con un’arma di grosso calibro sulla terrazza del caffè La Belle Equipe. Sono morte 19 persone, secondo la polizia.
Ristorante La Casa Nostra, 2 rue de la Fontaine au roi, undicesimo arrondissement. Un gruppo di uomini armati alle 21.32 ha aperto il fuoco nei pressi del ristorante. Secondo Le Monde ci sono state cinque vittime.
Rue boulevard Voltaire. Un terrorista si è fatto esplodere alle 21.43. Nessuna vittima.