Cosa sappiamo finora delle aggressioni di Colonia
Finora sono state fermate e interrogate 31 persone per l’inchiesta sulle aggressioni della notte di capodanno vicino alla stazione ferroviaria di Colonia e denunciate da circa duecento donne. Ecco tutto quello che sappiamo sull’inchiesta.
Quante sono le denunce presentate alla polizia per i reati avvenuti la notte di capodanno?
La polizia federale tedesca ha accertato 32 illeciti penali, commessi la vigilia di capodanno vicino alla stazione centrale di Colonia. Trentuno persone sono state interrogate dalle forze dell’ordine, perché sospettate di aver partecipato alle violenze. Lo ha riferito un portavoce del ministero dell’interno l’8 gennaio, citando un rapporto preliminare della polizia federale. La polizia è arrivata all’identificazione e al fermo delle 31 persone grazie alla localizzazione dei telefoni rubati la notte di capodanno.
I reati contestati sono lesioni e furto. Tra gli indagati ci sono anche 18 richiedenti asilo. Le persone interrogate sono: nove algerini, otto marocchini, cinque iraniani, quattro siriani, un iracheno, un serbo, uno statunitense e due tedeschi. Sono state presentate tre denunce penali per reati sessuali, ma non ci sono indagati per questi crimini.
Intanto le denunce per molestie e furti presentate alla polizia sono aumentate. Secondo lo Spiegel, negli ultimi giorni sono state presentate circa 200 denunce.
Quante persone sono state arrestate per i fatti di Colonia?
Un portavoce della polizia di Colonia ha dichiarato che per i fatti avvenuti la notte di capodanno sono state arrestate due persone con l’accusa di furto. Si tratta di due uomini di 16 e 23 anni, che in seguito sono stati rilasciati perché le accuse contro di loro non sono state confermate.
Cosa è successo a Colonia intorno alla mezzanotte del 31 dicembre?
La ricostruzione dei fatti è ancora molto incerta e frammentaria. Secondo quanto dichiarato dalla polizia sulla base di diverse testimonianze, la notte di capodanno vicino alla stazione centrale di Colonia si sono radunate diverse migliaia di persone, tra cui molti uomini di nazionalità straniera, la maggior parte dei quali ubriachi. Intorno alla piazza e alla stazione, complice il buio, il caos e il lancio di petardi e fuochi d’artificio, alcuni gruppi di uomini hanno molestato e derubato decine di donne.
Perché la polizia non è intervenuta per fermare le aggressioni?
La polizia di Colonia è sotto accusa per non essere intervenuta in tempo e non aver impedito le aggressioni avvenute la notte di capodanno. C’erano pochi agenti in servizio? Le denunce sono state sottovalutate? L’8 gennaio il capo della polizia di Colonia, Wolfgang Albers, è stato sospeso dall’incarico.
La mattina del primo gennaio la polizia in un comunicato stampa pubblicato alle 8.57 parlava di una nottata trascorsa senza incidenti. “In un’atmosfera allegra, le celebrazioni di capodanno si sono svolte in maniera pacifica”, diceva il comunicato.
Il caso è scoppiato solo il 4 gennaio quando la polizia ha ammesso di aver ricevuto decine di denunce che facevano pensare a un fenomeno criminale “di dimensioni sconosciute”.
Un documento riservato dell’inchiesta in corso, pubblicato da quasi tutti i giornali tedeschi, descrive “una situazione fuori controllo”. Il rapporto parla di poche forze in campo e della mancanza di coordinamento tra polizia federale e polizia del land Nord Reno-Westfalia.
Secondo la testimonianza di un agente in servizio quella notte a Colonia, la polizia sarebbe stata “completamente sopraffatta” dal numero di aggressioni avvenute contemporaneamente intorno alla stazione. Inoltre l’intervento degli agenti sarebbe stato ostacolato dai fuochi d’artificio e dai petardi sparati nella piazza per celebrare l’inizio del nuovo anno. Secondo molte testimonianze, alcune donne hanno chiesto aiuto agli agenti della polizia per attraversare il piazzale davanti alla stazione per il timore di essere aggredite, gli agenti le hanno accompagnate e lasciate davanti all’ingresso della stazione, dove sono state “consegnate” nelle mani degli aggressori.
Il ministro dell’interno Thomas de Maizière ha criticato duramente l’azione della polizia. Secondo il ministro, la polizia è stata troppo passiva e la comunicazione non è stata efficace. Anche il ministro della giustizia Heiko Maas ha formulato accuse simili: “La polizia deve chiedersi se ha preso sul serio gli incidenti avvenuti la vigilia di capodanno”.
Secondo la Süddeutsche Zeitung, il 31 dicembre a Colonia erano in servizio 70 agenti della polizia federale oltre a 150 agenti della polizia locale. La polizia federale è responsabile della sicurezza all’interno della stazione e degli spazi esterni fino a trenta metri dall’ingresso. Il resto compete alla polizia locale. “Circa il doppio degli agenti schierati in un giorno normale”, ha detto Ernst Walter, il capo della polizia federale del Nord Reno-Westfalia. “Ma avremmo avuto bisogno di almeno un centinaio di uomini in più”.
Nel rapporto riservato sull’azione della polizia, ripreso dai giornali tedeschi, è emerso che la polizia non era preparata: “Gli agenti erano al limite della frustrazione, perché non riuscivano ad aiutare tutte le vittime ed ad arrestare i responsabili”.
Anche Erich Rettinghaus, capo del sindacato di polizia del Nord Reno-Westfalia, intervistato dalla Süddeutsche Zeitung, ha detto che gli agenti in servizio erano troppo pochi per gestire una situazione simile. Molte denunce sono state presentate solo il giorno successivo (il 1 e 2 gennaio) e attraverso i moduli online, perché la notte di capodanno gli agenti non erano disponibili a registrare le denunce.
Secondo Rettinghaus, inoltre, intorno e all’interno della stazione di Colonia non ci sono abbastanza telecamere per la videosorveglianza ed è noto che la stazione di Colonia è frequentata da bande di scippatori e ladri.
Perché la polizia non ha fornito informazioni chiare su quanto accaduto a Colonia la notte di capodanno?
Il 7 gennaio la polizia di Colonia ha detto che darà più informazioni sull’inchiesta in corso solo quando il ministero dell’interno avrà esaminato il fascicolo dell’inchiesta. Inoltre la polizia deve aspettare che la commissione per gli affari interni del parlamento esamini il rapporto l’11 gennaio. La polizia è stata criticata anche perché non ha fornito informazioni precise sull’accaduto. Il capo della polizia di Colonia, Wolfgang Albers, in una conferenza stampa il 4 gennaio aveva detto che la situazione era sotto controllo e che la polizia aveva reagito in ritardo, ma in maniera efficace, alle denunce.