Una vita da testimone della Shoah

Elie Wiesel a Budapest, il 9 dicembre del 2009. Wiesel è morto il 2 luglio. Era nato nel 1928 in una località della Romania da una famiglia ebrea. È stato prigioniero ad Auschwitz, Buna e Buchenwald. Ha raccontato l’olocausto in conferenze, incontri e libri (come La notte, del 1956). Nel 1986 ha ricevuto il premio Nobel per la pace. - Laszlo Balogh, Reuters/Contrasto
Elie Wiesel a Budapest, il 9 dicembre del 2009. Wiesel è morto il 2 luglio. Era nato nel 1928 in una località della Romania da una famiglia ebrea. È stato prigioniero ad Auschwitz, Buna e Buchenwald. Ha raccontato l’olocausto in conferenze, incontri e libri (come La notte, del 1956). Nel 1986 ha ricevuto il premio Nobel per la pace.
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