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La strage di Nizza

Il 14 luglio 2016 intorno alle 22.30 un uomo alla guida di un camion ha travolto la folla che festeggiava l’anniversario della presa della Bastiglia sulla promenade des Anglais, a Nizza. I morti sono 84, i feriti più di un centinaio, di cui 48 in pericolo di vita. L’autore della strage è stato ucciso. Si chiamava Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, aveva 31 anni e dai primi accertamenti non sembra fosse legato a gruppi terroristici. Il presidente François Hollande ha chiesto un’estensione di tre mesi dello stato d’emergenza.

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Il gruppo Stato islamico rivendica la strage di Nizza.

Il gruppo Stato islamico rivendica la strage di Nizza. Un comunicato diffuso da un’agenzia legata al gruppo, Amaq, afferma che è stato “un suo soldato” a compiere la strage del 14 luglio, in cui sono morte 84 persone. L’uomo alla guida del camion che ha travolto la folla sul lungomare è stato ucciso. Si chiamava Mohamed Lahouaiej-Bouhlel e dalle prime indagini non sembra avesse legami con gruppi terroristici. Il ministro degli interni francese, Bernard Cazeneuve, ha detto che Bouhlel si sarebbe “radicalizzato molto velocemente”.

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