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Un altro naufragio nel Mediterraneo

Due bambine siriane di 8 mesi e 5 anni sono tra i cinque corpi recuperati il 18 agosto nel mar Mediterraneo, dopo che una piccola barca di legno si è capovolta a circa 22 miglia al largo delle coste libiche. Secondo i 21 sopravvissuti, soccorsi dai mezzi del Moas e della Croce rossa italiana, a bordo dell’imbarcazione viaggiavano 27 persone prima che si capovolgesse. Il gruppo era composto da otto famiglie siriane. In un’altra operazione, sono state soccorse 146 persone da un gommone sgonfio e semiaffondato. In totale i mezzi del Moas hanno soccorso circa 400 persone nella sola giornata del 18 agosto. Secondo l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), nel 2016 266.026 persone hanno attraversato il Mediterraneo e 3.156 sono morte nella traversata.

Migranti salvati al largo delle coste libiche dalla missione del Moas e della Croce rossa italiana, il 18 agosto 2016.
Sopravvissuti al naufragioa bordo della Responder, il 18 agosto 2016.
Un membro dell’equipaggio aiuta una ragazza salvata dal naufragio, a bordo della Responder, il 18 agosto 2016.
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