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L’agenda della settimana

Una manifestazione a Seoul dopo che il parlamento sudcoreano ha approvato la destituzione della presidente Park Geun-hye, il 9 dicembre 2016. (Ed Jones, Afp)

Lunedì 19 dicembre
I grandi elettori repubblicani votano per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Il presidente eletto entrerà ufficialmente in carica il 20 gennaio. Negli ultimi giorni hanno fatto discutere le sue nomine alla Casa Bianca. In particolare quella del procuratore generale dell’Oklahoma, Scott Pruitt, alla guida dell’agenzia federale per l’ambiente, e di Rick Perry alla guida del dipartimento dell’energia.

Martedì 20 dicembre
In Mauritania attesa la sentenza su un blogger condannato a morte. Mohamed Cheikh Ould Mohamed, 31 anni, è in carcere dal 2 gennaio 2014 ed è stato giudicato colpevole per aver scritto un testo considerato blasfemo. Secondo le organizzazioni per i diritti umani, le indagini sono state condotte in modo lacunoso e diverse prove raccolte dalla polizia sono sparite.

Giovedì 22 dicembre
La commissione parlamentare sudcoreana convoca Choi Soon-sil. La donna, vicina alla presidente Park Geun-hye, è sotto inchiesta perché avrebbe ricevuto milioni di dollari in cambio di favori politici resi ad alcune importanti aziende sudcoreane. La vicenda ha portato alla destituzione di Park Geun-hye, che sarà sospesa per sei mesi dalla sua carica in attesa che la corte costituzionale decida se convalidare l’impeachment approvato dal parlamento.

Domenica 25 dicembre
Papa Francesco dà la benedizione per l’Urbi et orbi. Il pontefice si affaccerà dalla loggia centrale della basilica vaticana per rivolgere il suo messaggio natalizio al mondo e impartire la benedizione.

Lunedì 26 dicembre
Il premier giapponese Shinzō Abe in visita a Pearl Harbor. Il primo ministro giapponese visiterà il porto militare che si trova nell’isola hawaiiana di Oahu insieme a Barack Obama, che a maggio è stato il primo presidente statunitense della storia a visitare Hiroshima. Obama aveva anche fatto visita al memoriale delle vittime della bomba atomica sganciata il 6 agosto 1945.

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