Dieci video da non perdere pubblicati quest’anno su Internazionale
Sulla stessa barca, tre settimane in mare con chi soccorre i migranti. Il fotoreporter Francesco Zizola ha passato tre settimane a bordo della nave di Medici senza frontiere Bourbon Argos, documentando le operazioni di soccorso di quasi tremila migranti al largo delle coste libiche.
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La battaglia di Máxima Acuña contro la multinazionale dell’oro. Nel nord del Perù una donna si oppone ai progetti della compagnia Yanacocha di ampliare l’area di sfruttamento di una miniera d’oro. Nel 2016 Máxima Acuña ha vinto il premio Goldman per l’ambiente per l’America Latina.
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Ali ha 13 anni ed è costretto a fare il macellaio nel Kurdistan iracheno. Ali è arrivato nel Kurdistan iracheno all’inizio del 2015, dopo che la sua famiglia è scappata dai combattimenti tra l’esercito iracheno e il gruppo Stato islamico. Ora è costretto a lavorare come macellaio.
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Lo slum più grande dell’Asia ha una rete fognaria per merito dei residenti. Il problema principale dello slum di Karachi, in Pakistan, era l’assenza di un sistema fognario. La comunità ha costruito una rete di scarico autofinanziata, spingendo gli abitanti di altre quaranta baraccopoli a fare lo stesso. Il video è parte della serie Le città dei poveri, che racconta la vita nei sei più grandi slum del mondo.
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Il mio nome è Muhammad Ali. Tre volte campione del mondo di pugilato, grande atleta e comunicatore, militante per i diritti dei neri e contro la guerra del Vietnam. Muhammad Ali, scomparso il 3 giugno, ha segnato la storia dello sport e del costume degli Stati Uniti, diventando un’icona mondiale.
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Il Messico è tenuto in ostaggio dai narcotrafficanti. La giornalista investigativa Anabel Hernández, intervistata al festival di Internazionale a Ferrara, racconta come in molte aree del Messico il governo e i cartelli della droga collaborano per imporre il silenzio.
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Quando una famiglia siriana arriva in Danimarca. La famiglia Abdulhamid è fuggita dal conflitto e ha trovato accoglienza a casa di Karen, vedova e pensionata danese. Karen e gli Abdulhamid sono diventati una nuova famiglia, ma poi le norme sull’immigrazione del paese scandinavo hanno cominciato a creare problemi.
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L’amore al tempo dell’ebola. Due ragazzi della Sierra Leone si sono innamorati durante l’epidemia, quando i contatti fisici erano ridotti al minimo. Una volta che il virus è stato debellato si sono potuti abbracciare per la prima volta. Il video è parte della serie Dopo l’ebola, che racconta la Sierra Leone dopo la fine dell’epidemia.
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I lavoratori cinesi a scuola di sciopero. Il rallentamento dell’economia in Cina ha provocato una forte crescita delle proteste dei lavoratori e degli scioperi. Le autorità reagiscono spesso con una violenta repressione. Un uomo prova ad aiutare i lavoratori più vulnerabili del mondo produttivo cinese a organizzarsi.
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Nan Kolè e la nuova elettronica che arriva dalle strade del Sudafrica. Nelle township di Durban un gruppo di ragazzi fa una musica elettronica chiamata gqom. Registrano i brani su vecchi computer e poi li passano ai tassisti, che li fanno sentire ai clienti. Intervista al dj e produttore romano Nan Kolè che ha portato il gqom in Europa.