L’agenda della settimana
Lunedì 23 gennaio
Cominciano in Kazakistan i colloqui di pace sulla Siria. Il vertice, che si tiene nella capitale Astana, è patrocinato dalla Russia, dall’Iran e dalla Turchia e si tiene dopo che il 29 dicembre è entrata in vigore una tregua in tutto il paese, che però è stato violata diverse volte. È presente anche una delegazione dei ribelli siriani, che però si rifiutano di tenere colloqui diretti con i rappresentanti del governo di Bashar al Assad.
Martedì 24 gennaio
La corte costituzionale italiana esamina la legge elettorale. La corte è chiamata da tre tribunali – Messina, Torino e Perugia – a valutare la legittimità della legge elettorale Italicum – valido solo per la camera – soprattutto in merito al premio di maggioranza, alla soglia di sbarramento e al ballottaggio. La sentenza dovrebbe arrivare subito, le motivazioni sono attese a febbraio.
La corte suprema britannica si pronuncia sulla necessità di un voto del parlamento sulla Brexit. I giudici britannici si esprimeranno sull’appello del governo contro la sentenza emessa il 3 novembre dall’alta corte, secondo la quale il governo non potrà avviare le procedure per l’uscita dall’Unione europea senza aver consultato prima il parlamento. La sentenza verrà letta alle 10.30 (ora italiana).
A Los Angeles vengono annunciate le candidature agli Oscar. La giuria quest’anno prevede dei cambiamenti al solito protocollo: le nomination non saranno annunciate con la tradizionale conferenza stampa, ma saranno svelate in diretta su internet alle 14.18 (ora italiana). Tra i film che dovrebbero conquistare più candidature c’è il musical La la land di Damien Chazelle.
Mercoledì 25 gennaio
A Roma manifestazione per l’anniversario della morte di Giulio Regeni. Amnesty International ha organizzato un corteo all’università La Sapienza a partire dalle 12.30 per ricordare il giovane ricercatore italiano, scomparso il 25 gennaio 2016 e il cui corpo è stato ritrovato con segni di tortura il 3 febbraio 2016 a Giza, alla periferia del Cairo.
Transparency international pubblica il suo rapporto annuale sulla corruzione nel mondo. L’organizzazione non governativa, che ha sede a Berlino, rende nota ogni anno una classifica mondiale dei paesi più virtuosi dal punto di vista della trasparenza e della lotta alla corruzione. L’anno scorso l’Italia era arrivata a un poco onorevole 61° posto, penultima tra i paesi dell’Unione europea.
Giovedì 26 gennaio
A Bruxelles si riunisce l’Eurogruppo. I ministri delle finanze della zona euro discuteranno del salvataggio della banca Monte dei Paschi di Siena messo in atto dal governo italiano ricorrendo ai soldi dei contribuenti, per verificare se è compatibile oppure no con le regole dell’unione.
Venerdì 27 gennaio
A Bruxelles si svolge il vertice dell’Ecofin. I ministri delle finanze dell’Unione europea si incontrano per discutere dell’analisi annuale della crescita e degli squilibri macroeconomici e sulla prevenzione delle frodi sull’iva. All’ordine del giorno anche il programma di lavoro della presidenza maltese.
Domenica 29 gennaio
Il Partito socialdemocratico tedesco (Spd) annuncia il suo candidato alla cancelleria per le elezioni legislative del 24 settembre. Diverse fonti indicano come candidato Sigmar Gabriel, vice cancelliere e ministro dell’economia nell’attuale governo di grande coalizione, che in passato aveva smentito questa possibilità ma adesso sembra intenzione a sfidare Angela Merkel, che si candiderà per un quarto mandato.
Lunedì 30 gennaio
Riunione annuale dell’Unione africana a Addis Abeba. Il vertice proseguirà il 31 gennaio. Un obiettivo del vertice è far eleggere il successore del presidente della commissione dell’Unione, Nkosazana Dlamini-Zuma, e discutere la reintegrazione del Marocco. Per questo motivo, nella capitale etiope sarà presente anche il re marocchino Mohammed VI.