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Parigi in allerta massima e le altre notizie sul virus
5ottobre 2020
Il Regno Unito ha registrato quasi 23mila nuovi contagi domenica 4 ottobre, poi è arrivata la rettifica del governo: più di 15mila casi sono relativi al periodo tra il 25 settembre e il 2 ottobre, ma per errore non erano stati segnalati. Nel frattempo il coprifuoco britannico non sortisce gli effetti sperati. Nonostante i pub e locali chiudano alle 22, in metropolitana e in strada gli assembramenti sono la quotidianità. Boris Johnson ha spiegato alla Bbc che la strada per uscire dalla pandemia sarà “accidentata fino a Natale”. Il primo ministro ha invitato i cittadini ad “agire senza paura ma con buon senso” affermando che il governo “sta adottando un approccio equilibrato tra il salvare vite umane e proteggere l’economia”.
La falsa suspense è durata tre giorni, scrive Le Monde, per finire ufficialmente la sera del 4 ottobre: Parigi entra nello stato di allerta massima per covid-19 per almeno quindici giorni. La prima conseguenza della decisione del governo francese sarà la chiusura dei bar della città dal 6 ottobre, mentre i ristoranti potranno rimanere aperti ma con un protocollo sanitario rafforzato. Le università dovranno dimezzare il numero di studenti in presenza.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha spiegato che la ventilazione degli ambienti potrebbe essere uno dei modi più economici ed efficaci per contenere il covid-19. “La regolare ventilazione in tutte le stanze nei luoghi privati e pubblici può ridurre notevolmente il pericolo di infezione”, scrive il governo nelle sue raccomandazioni. Da quando si è scoperto che il 90 per cento dei pazienti contrae il covid-19 in ambienti chiusi, la pratica di aprire la finestra per almeno cinque minuti mattina e sera è diventata sempre più diffusa. Con l’inverno alle porte, diventerà ancora più importante, insistono gli esperti. Il principale esperto di coronavirus del paese, Christian Drosten, che è capo virologo dell’ospedale Charité di Berlino, ha già dedicato un’edizione del suo podcast sulla pandemia all’importanza del Luftverdünnung e del Luftbewegung, “ricambio e circolazione dell’aria”. Secondo il settimanale Die Zeit , gli esperti raccomandano l’apertura delle finestre di una stanza ogni 15-20 minuti: per cinque minuti in primavera e autunno e per tre minuti in inverno.
Nonostante le valutazioni pubbliche molto positive dei medici di Donald Trump riguardo la sua infezione, alcuni dettagli clinici – dai livelli di ossigeno alla decisione di cominciare il trattamento con un farmaco steroideo – hanno fatto pensare a diversi esperti di malattie infettive che si tratti di un caso grave di covid-19, scrive il New York Times. Il desametasone, per esempio, che il team medico del presidente ha detto di avergli prescritto il 3 ottobre, di solito è riservato a chi soffre di malattie gravi, perché non è stato dimostrato che sia di beneficio a quelli con forme più lievi della malattia e potrebbe anche essere rischioso. Nel frattempo la città di New York è pronta a chiudere scuole e attività commerciali non essenziali in nove quartieri di Brooklyn e del Queens. Il sindaco democratico Bill de Blasio ha detto che il lockdown locale comincerà il 7 ottobre, ma attende l’approvazione del governatore Andrew Cuomo.
Il 4 ottobre l’Arabia Saudita ha cominciato a eliminare le restrizioni anticovid che negavano l’accesso a uno dei luoghi più sacri per l’islam: la Grande moschea della Mecca. Sarà consentito l’ingresso a un massimo di seimila pellegrini al giorno, ha spiegato il governo. Dal 18 ottobre il limite verrà portato a 15mila. Per ora, solo i cittadini e i residenti sauditi possono pregare nella moschea, i pellegrini dall’estero potrebbero essere autorizzati a farlo a partire dal 1 novembre. L’Arabia Saudita ha segnalato un totale di 335.997 casi di covid-19 e 4.850 morti.
La pandemia sta spazzando via i lenti progressi compiuti dalle donne negli ultimi decenni nella partecipazione al mercato del lavoro. Negli Stati Uniti, migliaia di donne sono costrette a restare a casa e a rinunciare al lavoro per la chiusura delle scuole. Un sondaggio condotto tra il 16 e il 24 luglio dal Bureau of statistics degli Stati Uniti, evidenzia che il 24,4 per cento degli adulti tra i 24 e i 44 anni non lavora per gestire i figli nelle difficoltà della pandemia. Ma la percentuale di donne (30,9 per cento) è più di due volte e mezzo quella degli uomini (11,6 per cento). La continua chiusura di molte scuole americane è fortemente criticata dal presidente Donald Trump, che la vede come un freno alla ripresa economica.
Nelle Filippine la quarantena e le restrizioni sociali ancora in vigore hanno incrementato la diffusione del baratto online nel paese. Dagli inizi del confinamento a metà marzo, l’agenzia di stampa Reuters ha identificato più di cento gruppi su Facebook dedicati a questo tipo di commercio secolare, alcuni con più di 250mila utenti iscritti. La pandemia ha colpito duramente l’economia del paese e la disoccupazione ha raggiunto il picco record del 17,7 per cento. Per le famiglie più povere, maggiormente colpite, il baratto online è il modo più semplice per assicurarsi beni di prima necessità e contano di fare affidamento su questo nonostante il governo abbia definito la pratica illegale. Nel paese il nuovo record giornaliero di 3.190 casi positivi ha portato il totale dei contagi a 322.497, mentre i decessi sono 5.776.