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Cosa succede intanto nel mondo

Manifestanti e polizia durante le proteste per la morte di Walter Wallace a Filadelfia, Stati Uniti, 27 ottobre 2020. (Bastiaan Slabbers, Reuters/Contrasto)

Stati Uniti
Il 27 ottobre, per la seconda notte consecutiva, sono scoppiati dei disordini a Filadelfia, in Pennsylvania, dopo che la polizia ha ucciso l’afroamericano Walter Wallace, 27 anni. Un corteo di protesta ha sfilato per le vie della città, ma altrove si sono verificati atti di vandalismo, con alcuni negozi saccheggiati. Il 26 ottobre due agenti hanno aperto il fuoco contro Wallace, un uomo con problemi mentali che brandiva un coltello durante una lite familiare.

Francia-Regno Unito
Quattro migranti, tra cui due bambini, sono morti il 27 ottobre nel naufragio della loro imbarcazione nel canale della Manica. Altre 15 persone, apparentemente di nazionalità iraniana, sono state soccorse. L’imbarcazione, partita dalla Francia, era diretta in Inghilterra. Dall’inizio del 2020 sette migranti sono morti mentre cercavano di attraversare la Manica.

Qatar
Il 27 ottobre il governo ha presentato le sue scuse per gli esami ginecologici forzati a cui sono state sottoposte alcune donne all’aeroporto di Doha, dopo il ritrovamento di un neonato abbandonato. Almeno diciotto donne, tredici delle quali australiane, erano state fatte scendere da un aereo diretto a Sydney per verificare se avessero appena partorito. Il primo ministro qatariota Khalid bin Khalifa al Thani ha annunciato l’apertura di un’inchiesta.

Tanzania
Il 28 ottobre gli elettori sono chiamati alle urne per le elezioni presidenziali e legislative. Il capo di stato uscente John Magufuli affronta l’avvocato Tundu Lissu, che ha denunciato gravi irregolarità nelle operazioni di voto. La situazione è molto tesa nell’arcipelago semiautonomo di Zanzibar, dove il candidato di opposizione Seif Sharif Hamad ha accusato le forze di sicurezza di aver ucciso dieci persone.

Nicaragua
Il parlamento, controllato dal Fronte sandinista di liberazione nazionale del presidente Daniel Ortega, ha approvato il 27 ottobre una legge che punisce la diffusione di notizie false con pene fino a cinque anni di prigione. L’opposizione considera la legge un attacco alla libertà d’espressione e sostiene che sarà usata come “strumento di repressione”.

Bolivia
Il 27 ottobre l’ex presidente Evo Morales ha annunciato che probabilmente lascerà l’Argentina per tornare nel paese il 9 novembre. Il giorno prima il tribunale di La Paz aveva annullato il mandato d’arresto emesso nei suoi confronti per “sedizione e terrorismo”. Il 18 ottobre è stato eletto presidente Luis Arce, candidato del Movimento per il socialismo (Mas), il partito fondato da Morales.

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