Intanto nel mondo
Ucraina-Russia
Il 15 marzo si è intensificata l’offensiva dell’esercito russo in Ucraina e sono stati segnalati vari bombardamenti a Kiev. Lo stesso giorno i premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia – Mateusz Morawiecki, Petr Fiala e Janez Janša – hanno raggiunto la capitale ucraina per manifestare il “sostegno incondizionato” dell’Unione europea. Due giornalisti, il cameraman francoirlandese Pierre Zakrzewski e l’ucraina Oleksandra Kuvshynova, sono rimasti uccisi a Horenka, a nordovest di Kiev. Intanto, la Russia ha annunciato il suo ritiro dal Consiglio d’Europa.
Russia
Il 15 marzo la procuratrice Nadezhda Tikhonova ha chiesto di condannare l’oppositore Aleksej Navalnyj ad altri tredici anni di prigione per frode e oltraggio alla corte. Navalnyj, che nel 2020 è sopravvissuto a un tentativo d’avvelenamento, sta già scontando una pena a due anni e mezzo di reclusione in una colonia penale a cento chilometri da Mosca.
Birmania
Un rapporto dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, presentato il 15 marzo, accusa la giunta militare al potere di aver compiuto stragi di massa che potrebbero costituire crimini di guerra e crimini contro l’umanità. L’alta commissaria Michelle Bachelet ha chiesto un intervento della comunità internazionale. Più di 1.600 civili sono stati uccisi nel paese dal colpo di stato del 1 febbraio 2021.
Corea del Nord
Il 16 marzo il regime nordcoreano ha effettuato un nuovo test missilistico, il decimo dall’inizio dell’anno, che però sarebbe fallito. Secondo l’esercito sudcoreano, il missile è infatti esploso poco dopo il decollo. Il sospetto è che si trattasse di un missile balistico intercontinentale Hwasong-17.
Repubblica Centrafricana
Il 15 marzo il presidente Faustin Archange Touadéra ha fissato per il 21 marzo l’inizio di un dialogo di riconciliazione con l’opposizione non armata, che dovrebbe durare una settimana. La rielezione di Touadéra nel dicembre 2020 è contestata dall’opposizione, anche perché al momento del voto più di metà del paese era controllata da gruppi armati.
Stati Uniti
Un uomo di 30 anni con precedenti penali, Gerald Brevard, sospettato di aver compiuto negli ultimi giorni una serie di attacchi contro i senzatetto a Washington e New York, è stato arrestato il 15 marzo nella capitale. I senzatetto sono stati colpiti nel sonno: due sono morti e tre sono rimasti feriti.
Messico
Il 15 marzo Armando Linares, direttore del sito d’informazione Monitor Michoacán, è stato assassinato a Zitácuaro, nello stato occidentale di Michoacán. Il 31 gennaio era stato ucciso un collaboratore del sito, Roberto Toledo. Linares, che aveva subìto minacce per alcune inchieste contro la corruzione, è l’ottavo giornalista ucciso nel paese dall’inizio dell’anno.