Intanto nel mondo
Ucraina
Stati Uniti e Germania hanno ufficializzato il 25 gennaio l’invio di 45 carri armati all’Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato la fornitura di 31 Abrams M1. Mentre il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha detto che manderà 14 Leopard 2A6 entro la fine di marzo. Inoltre, la Germania autorizzerà gli alleati a consegnare i propri carri armati a Kiev. Gli altri paesi che hanno annunciato l’invio di mezzi sono Finlandia, Spagna, Paesi Bassi, Polonia e Norvegia. L’esercito ucraino intanto ha ammesso di aver perso Soledar, nel Donbass, e la mattina del 26 gennaio ha diramato un’allerta aerea su tutta l’Ucraina per un attacco con missili e droni da parte dei russi. Nell’attacco sarebbe morta una persona.
Israele-Palestina
Nove palestinesi sono stati uccisi e circa 15 feriti gravemente il 26 gennaio nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania, durante un raid israeliano. Il 25 gennaio un ragazzo palestinese di 17 anni era stato ucciso dalle forze armate israeliane nel campo profughi di Shuafat, a Gerusalemme Est. Secondo l’Afp, dall’inizio dell’anno sono 26 i palestinesi uccisi dalle forze armate israeliane.
Burkina Faso-Francia
La Francia ha deciso di ritirare le sue truppe dal Burkina Faso entro febbraio. Nel paese africano è attualmente dispiegato un contingente di quasi 400 forze speciali francesi, il Sabre. In una lettera del ministero degli affari esteri indirizzata a Parigi, Ouagadougou aveva già annunciato di voler porre fine all’accordo militare con la Francia. Il presidente burkinabé Ibrahim Traoré, arrivato al potere con un colpo di stato nel settembre 2022, ha espresso la volontà di diversificare le collaborazioni, in particolare in materia di lotta al terrorismo jihadista.
Spagna
Un uomo è stato ucciso e almeno quattro sono stati feriti la sera del 25 gennaio in un attacco contro una chiesa di Algeciras, nel sud della Spagna. La persona uccisa è un sagrestano. La polizia ha arrestato un uomo come presunto autore dell’attacco compiuto con un machete nella chiesa di San Isidro. È in corso un’indagine per terrorismo.
Libertà di stampa
Nel 2022 sono stati uccisi 30 giornalisti in America Latina e nei Caraibi, il numero più alto al mondo, inclusa la zona di guerra dell’Ucraina, ha affermato il Committee to protect journalists di New York. Almeno 67 persone, tra giornalisti e operatori dei mezzi d’informazione, sono stati uccisi in tutto il mondo nel 2022, il numero più alto dal 2018. I paesi dove sono stati uccisi più giornalisti sono l’Ucraina, il Messico e Haiti.
Corea del Nord
Le autorità hanno ordinato un lockdown di cinque giorni a Pyongyang per l’aumento dei casi di una malattia respiratoria non specificata. Lo ha riferito il 25 gennaio la NK News, citando un comunicato del governo, che non parla di covid-19, ma dice ai residenti della capitale di rimanere nelle loro case fino alla fine di domenica e sottoporsi a controlli della temperatura più volte al giorno.
Stati Uniti
L’ex presidente Donald Trump sarà riammesso su Facebook e Instagram nelle prossime settimane. Lo ha annunciato il 25 gennaio Meta in una nota, nella quale spiega che metterà fine alla sospensione degli account di Trump dopo due anni di blocco.
Antartide
L’Agenzia spaziale europea con il programma Copernicus ha registrato il 22 gennaio il distacco di un enorme iceberg dalla piattaforma di ghiaccio Burnt, in Antartide. L’iceberg, che è stato chiamato A-81, è cinque volte più esteso dell’isola di Malta. Secondo gli esperti il distacco non sarebbe dovuto ai cambiamenti climatici, ma a fenomeni naturali frequenti nella piattaforma Brunt.