Intanto nel mondo
Ucraina-Russia
Il 31 gennaio il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che nei prossimi mesi il paese riceverà tra 120 e 140 carri armati occidentali. Si tratta di Leopard 2 tedeschi, Abrams statunitensi e Challenger 2 britannici. Lo stesso giorno l’esercito russo ha rivendicato la conquista di un villaggio a nord di Bachmut, nella regione orientale di Donetsk. Il 3 febbraio è previsto a Kiev un vertice tra l’Ucraina e l’Unione europea.
Francia
Il 31 gennaio più di 1,2 milioni di persone hanno partecipato alle manifestazioni in tutto il paese contro un progetto di riforma del sistema pensionistico che prevede un aumento dell’età della pensione da 62 a 64 anni. Secondo la confederazione sindacale Cgt, i manifestanti sono stati 2,8 milioni. L’adesione agli scioperi è stata invece inferiore rispetto alla prima giornata di mobilitazione, il 19 gennaio. Altre due giornate d’azione contro la riforma sono previste il 7 e l’11 febbraio.
Norvegia
Il Fondo sovrano norvegese ha annunciato il 31 gennaio di aver perso 1.637 miliardi di corone (più di 150 miliardi di euro) nel 2022 per le difficoltà sui mercati finanziari causate anche dalla guerra in Ucraina. Il fondo, creato nel 1990 per investire le entrate petrolifere del paese, ha registrato un rendimento negativo del 14,1 per cento.
Mali
Il 31 gennaio alcuni esperti nominati dalle Nazioni Unite hanno raccomandato l’apertura di un’inchiesta indipendente su possibili crimini di guerra e contro l’umanità commessi nel paese dall’esercito e dai mercenari del gruppo paramilitare russo Wagner. Gli esperti avevano ricevuto l’incarico dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite.
Canada
Il 31 gennaio è entrata in vigore nella provincia della British Columbia la depenalizzazione del possesso di piccole quantità di droghe pesanti, tra cui eroina, cocaina e fentanyl. La vendita rimane illegale, ma un adulto potrà detenere fino a 2,5 grammi per uso personale. Si tratta di un esperimento con durata triennale per cercare di contrastare la crisi da overdose di oppioidi che ha causato la morte di migliaia di persone nel paese.
Haiti-Stati Uniti
Tre haitiani con cittadinanza statunitense e un colombiano, accusati di aver partecipato all’omicidio del presidente haitiano Jovenel Moïse nel luglio 2021, sono stati estradati il 31 gennaio negli Stati Uniti. Altre tre persone erano state estradate nei mesi scorsi. I membri del commando armato coinvolto nell’omicidio, tra cui molti ex militari colombiani, sarebbero stati reclutati da un’azienda di sicurezza con sede in Florida.
Australia
Il 1 febbraio le autorità dello stato dell’Australia Occidentale hanno annunciato il ritrovamento di una capsula radioattiva che era stata persa alla metà di gennaio durante il trasporto in camion da una miniera gestita dal gigante angloaustraliano Rio Tinto. La capsula, che contiene cesio-137, è stata trovata sul bordo di una strada a sud di Newman, non lontano dalla miniera.