Intanto nel mondo
Stati Uniti
Il 30 marzo un gran giurì ha approvato l’incriminazione dell’ex presidente Donald Trump, che sarà formalizzata nei prossimi giorni, per i pagamenti in nero a un’attrice porno, Stormy Daniels, prima delle elezioni presidenziali del 2016. Secondo gli inquirenti, Trump avrebbe pagato 130mila dollari per evitare che Daniels rivelasse di aver fatto sesso con lui. Trump, che ha parlato di persecuzione politica, diventa così il primo ex presidente a essere formalmente incriminato per reati penali.
Brasile
L’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro è rientrato il 30 marzo nel paese dopo aver trascorso tre mesi negli Stati Uniti, affermando di essere pronto a battersi contro il suo successore Luiz Inácio Lula da Silva. Bolsonaro dovrà però fronteggiare una serie di inchieste e rischia un procedimento d’ineleggibilità e perfino l’arresto.
Russia-Stati Uniti
Il 30 marzo i servizi di sicurezza russi dell’Fsb hanno annunciato l’arresto per spionaggio di Evan Gershkovich, un giornalista statunitense del Wall Street Journal. La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha definito le accuse “ridicole”. Secondo alcuni analisti, l’obiettivo del Cremlino è fare pressione su Washington per un eventuale scambio di prigionieri.
Turchia-Finlandia
Il parlamento turco ha approvato all’unanimità il 30 marzo l’adesione della Finlandia alla Nato. Per l’adesione ufficiale di Helsinki mancano ormai solo alcuni passaggi formali. Negli ultimi mesi Ankara aveva minacciato di mettere il veto, accusando il governo finlandese di aver accolto i membri di alcune organizzazioni curde che la Turchia considera terroristi. Il governo turco continua però a opporsi all’ingresso della Svezia nell’Alleanza atlantica.
Regno Unito
Il 31 marzo il governo ha annunciato di aver raggiunto un accordo per aderire al partenariato di libero scambio transpacifico Cptpp. Con l’adesione del Regno Unito il partenariato comprenderà dodici paesi – tra cui l’Australia, il Giappone e il Canada – che insieme rappresentano circa il 15 per cento del pil mondiale. Si tratta del più importante accordo commerciale firmato da Londra dopo la Brexit.
India
Almeno trentacinque persone sono morte il 30 marzo in seguito al crollo del pavimento di un tempio indù a Indore, nello stato del Madhya Pradesh. Decine di fedeli sono precipitati in un pozzo profondo sette metri e mezzo. Le autorità locali hanno annunciato l’apertura di un’inchiesta.
Etiopia
Il 30 marzo il ministero della giustizia ha annunciato la revoca delle accuse penali nei confronti dei principali leader del Fronte popolare di liberazione del Tigrai (Tplf), come previsto dall’accordo firmato nel novembre scorso a Pretoria, in Sudafrica, che ha messo fine a due anni di conflitto. L’accordo ha anche permesso l’arrivo degli aiuti umanitari nella regione settentrionale del Tigrai.