Intanto nel mondo
Israele-Libano-Palestina
Il 7 aprile l’esercito israeliano ha bombardato il sud del Libano e condotto una serie di raid aerei nella Striscia di Gaza, affermando di aver preso di mira le posizioni del movimento palestinese Hamas in risposta al lancio di decine di razzi in Israele. L’esercito ha precisato di aver colpito tre infrastrutture di Hamas in un campo profughi palestinese vicino a Tiro, nel sud del Libano.
Cina-Unione europea-Francia-Ucraina-Russia
Nel corso di un vertice bilaterale a Pechino, che si è tenuto il 6 aprile, il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto al suo collega cinese Xi Jinping di fare il possibile “per ricondurre Vladimir Putin alla ragione” e convincerlo a mettere fine al conflitto in Ucraina. Poco dopo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, anche lei in visita a Pechino, ha affermato che un’eventuale fornitura di armi cinese alla Russia violerebbe il diritto internazionale e nuocerebbe alle relazioni con l’Unione europea. Xi ha ribadito la sua contrarietà all’uso di armi nucleari in Ucraina.
Francia
Il 6 aprile 111 persone sono state arrestate e 154 poliziotti sono rimasti feriti nel corso dell’undicesima giornata di mobilitazione contro la riforma del sistema pensionistico voluta dal presidente Emmanuel Macron, che prevede l’aumento dell’età della pensione da 62 a 64 anni. La partecipazione alle manifestazioni ha registrato un calo rispetto alla precedente giornata di protesta del 28 marzo: 570mila persone secondo il ministero dell’interno e quasi due milioni secondo la Confederazione generale del lavoro (Cgt).
Stati Uniti
Il 6 aprile la camera dei rappresentanti dello stato del Tennessee, controllata dal Partito repubblicano, ha espulso due deputati democratici afroamericani, Justin Jones e Justin Pearson, accusati di aver interrotto una sessione legislativa nel corso di una protesta per chiedere misure restrittive contro le armi da fuoco. Il mese scorso sei persone sono rimaste uccise in una sparatoria in una scuola cristiana nel capoluogo Nashville.
Canada-Siria
Le autorità curde che controllano il nordest della Siria hanno consegnato il 6 aprile a una delegazione canadese quattro donne e dieci bambini da rimpatriare in Canada. Erano reclusi da anni nel campo di Roj per gli ex combattenti del gruppo Stato islamico e i loro familiari. Si tratta della quarta operazione di rimpatrio condotta dal governo canadese.
Uganda
Il 6 aprile Mary Goretti Kitutu, ministra degli affari della Karamoja, la regione più povera del paese, è stata incriminata per corruzione e arrestata. Goretti Kitutu è accusata di essere coinvolta nel furto di 14.500 lastre di ferro che dovevano essere usate come tetti per case popolari nella regione, che si trova nel nordest del paese.