Intanto nel mondo
Russia-Ucraina
Il Cremlino ha accusato l’Ucraina di aver commesso un’azione “terroristica” con un attacco di droni lanciato contro Mosca e la sua regione il 30 maggio. Le autorità militari russe affermano di aver neutralizzato tutti gli otto velivoli utilizzati. I droni hanno colpito diversi edifici nella capitale russa, causando danni minori e costringendo alcune persone a lasciare le loro case. Intanto la Russia ha lanciato un’altra ondata di raid sulla capitale ucraina Kiev in cui è morta almeno una persona.
Spagna
Dopo la sconfitta dell’alleanza progressista guidata dal Partito socialista alle elezioni amministrative del 28 maggio, il premier socialista Pedro Sánchez il 29 maggio ha sciolto il parlamento e si è dimesso. Sánchez ha chiesto al re di anticipare al 23 luglio le elezioni legislative previste per dicembre.
Grecia
Il parlamento greco è stato sciolto il 29 maggio, meno di 24 ore dopo la sua convocazione, aprendo la strada a nuove elezioni il 25 giugno. Nessun partito ha infatti raggiunto una maggioranza con le legislative del 21 maggio. Il partito conservatore Nuova democrazia aveva ottenuto una vittoria schiacciante, con il 40,79 per cento dei voti, ma non è stata sufficiente a formare un governo.
Kosovo
Più di trenta militari della Kfor (la forza di pace della Nato attiva in Kosovo) sono rimasti feriti il 29 maggio durante gli scontri con i manifestanti serbi che da giorni protestano per impedire ai neoeletti sindaci di etnia albanese di raggiungere i loro uffici. Tra i feriti ci sono 14 alpini italiani. I sindaci vincitori delle elezioni municipali del 23 aprile non sono riconosciuti da Belgrado e dalla comunità serba, che in quell’area è maggioranza, e che ha boicottato l’appuntamento elettorale.
Brasile
Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha convocato per il 30 maggio i suoi colleghi sudamericani a Brasília per un vertice informale con lo scopo di riannodare i legami tra i vari paesi dell’America Latina. In totale, undici capi di stato si riuniranno nella capitale brasiliana, per la prima riunione di questo tipo dal 2014. Unica assente la presidente del Perù, Dina Boluarte.
Uganda
Il presidente Yoweri Museveni ha firmato il 29 maggio una legge con nuove misure durissime contro l’omosessualità, tra le più severe al mondo. Il testo era stato approvato a marzo a larga maggioranza dai parlamentari, che lo considerano il tentativo di proteggere la cultura e i valori nazionali dell’Uganda dall’immoralità occidentale.
Cina
Pechino ha inviato tre astronauti sulla sua stazione spaziale Tiangong: per la prima volta ci sarà anche un civile. La missione Shenzhou-16 è decollata il 30 maggio dal centro di lancio satellitare Jiuquan nel deserto del Gobi, nel nordovest del paese.