Intanto nel mondo
Ucraina-Russia
Mosca ha dichiarato il 22 agosto di aver distrutto una nave da ricognizione ucraina nel mar Nero, dove gli attacchi russi e ucraini si sono moltiplicati da quando la Russia si è ritirata da un importante accordo sui cereali, a luglio. Per il quinto giorno consecutivo, le forze di difesa russe hanno inoltre dichiarato di aver abbattuto dei droni ucraini nella regione di Mosca, dove due persone sono state ferite.
Sudafrica
Si apre il 22 agosto a Johannesburg il vertice dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). All’ordine del giorno l’espansione del blocco dei paesi emergenti a nuovi membri, nonché le modalità per estendere la loro influenza politica ed economica. Il presidente Cyril Ramaphosa accoglierà i leader fino al 24 agosto. Il presidente russo Vladimir Putin, ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra in Ucraina, parteciperà in videoconferenza. I Brics producono un quarto della ricchezza mondiale e rappresentano il 42 per cento della popolazione mondiale.
Stati Uniti
L’ex presidente Donald Trump ha confermato che il 24 agosto comparirà in tribunale ad Atlanta per il processo in cui è accusato di aver cercato di sovvertire l’esito del voto presidenziale nel 2020. La difesa ha negoziato una cauzione da 200mila dollari. L’accordo prevede che Trump possa rimanere libero in attesa del processo a patto che non tenti di minacciare o intimidire i testimoni. Trump contesta 13 accuse, tra cui estorsione e false dichiarazioni.
Thailandia
L’ex premier Thaksin Shinawatra il 22 agosto è tornato nel paese per la prima volta dal 2008, passando dall’autoesilio a un carcere di Bangkok. Il suo rientro avviene lo stesso giorno in cui i suoi alleati cercano di formare un governo dopo settimane di stallo politico. Thaksin, miliardario e rappresentante del partito populista Pheu Thai, era fuggito all’estero per evitare di essere incarcerato per abuso di potere, due anni dopo che i militari lo avevano deposto e accusato di corruzione e slealtà verso la monarchia, accuse che lui ha sempre negato.
Giappone
Il primo ministro ha dichiarato che il 24 agosto comincerà lo scarico nell’oceano Pacifico dell’acqua trattata proveniente dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, devastata da uno tsunami nel 2011. Secondo Tokyo il progetto è innocuo perché l’acqua è stata trattata in precedenza e il processo sarà estremamente graduale, ma è stato pesantemente criticato, soprattutto da Pechino.
Cambogia
Il 22 agosto il parlamento ha eletto Hun Manet, 45 anni, come nuovo primo ministro. Prende il posto del padre che ha governato il paese con il pugno di ferro per quasi quattro decenni. Il presidente dell’assemblea ha annunciato la non sorprendente elezione del figlio maggiore di Hun Sen con 123 voti su 125, confermando la vittoria del suo partito alle elezioni legislative del mese scorso in cui non c’è stata una vera opposizione.
Ecuador
In un referendum che si è svolto il 20 agosto in concomitanza con le elezioni generali anticipate, gli elettori hanno votato per il 59 per cento a favore dell’interruzione della produzione di petrolio in un giacimento nella riserva amazzonica di Yasuní, nell’Ecuador orientale. Il giacimento di Ishpingo, Tambococha e Tiputini – noto come Blocco 43 – era diventato un simbolo della democrazia climatica e ha attirato l’attenzione di celebrità e attivisti come Leonardo Di Capro e Greta Thunberg. Un altro referendum ha approvato l’interruzione dello sfruttamento minerario in sei villaggi nel Choco Andino, una zona dichiarata riserva di biosfera dall’Unesco.