I vaccini alla prova delle varianti e le altre notizie sul virus
- Il parlamento danese ha deciso di sospendere alcune delle sue attività, tra cui i dibattiti su diversi progetti di legge, per circa un mese. Dopo aver sconsigliato i viaggi all’estero, la scorsa settimana la Danimarca ha annunciato che da questo momento sarà consentito entrare nel paese solo ai voli sui quali ogni passeggero sarà risultato negativo al test per il covid-19.
- La regione tedesca della Bavaria sta facendo pressione per adottare ulteriori regole per impedire la diffusione delle nuove mutazioni del virus. A partire dalla prossima settimana i cittadini bavaresi dovranno usare mascherine FFP2 per entrare nei supermercati e servirsi dei mezzi pubblici.
- L’Indonesia ha registrato 11.278 nuovi contagi e 306 decessi. Il 13 gennaio il presidente indonesiano, Joko Widodo, è stato la prima persona nel paese a ricevere la somministrazione della prima dose del vaccino di produzione cinese.
- Due articoli sulla rivista britannica Nature permettono di fare un confronto tra i vaccini classici e quelli più innovativi a Rna messaggero rispetto alla loro efficacia contro le varianti del virus. Tuttavia, a prescindere dalla tecnologia usata, osserva la rivista, per aggiornare i farmaci risulta fondamentale il sequenziamento genetico delle varianti mano a mano che emergono.
- I produttori di vaccini in India e Cina stanno indagando l’efficacia dei loro vaccini anticovid recentemente approvati contro una delle varianti a rapida diffusione del sars-cov-2 individuata in tutto il mondo. Covaxin, sviluppato dall’Indian council of medical research e da Bharat biotech, è uno dei tanti vaccini “classici” che usano un virus intero inattivato per suscitare una risposta immunitaria. In Cina sono stati approvati tre vaccini di questo tipo. I ricercatori in India ipotizzano che questo tipo di farmaco a virus intero possa funzionare meglio contro nuove varianti rispetto ai vaccini che si basano sulla proteina spike del virus, come quelli della Pfizer-Biontech, della Moderna e di Oxford-AstraZeneca.
- Anche la Pfizer e la Moderna stanno testando la loro validità sulle varianti “inglese” e “sudafricana”. Una delle caratteristiche di questi vaccini è che possono essere prodotti in brevissimo tempo (il vaccino Moderna sarebbe stato creato e testato in soli quattro giorni, grazie all’individuazione di una singola proteina, la spike). Mentre, quindi, l’approccio classico richiede più tempo e più risorse economiche, quello che si serve dell’Rna messaggero permette un tracciamento veloce e più preciso. Inoltre, permetterebbe, secondo l’articolo, di creare dei vaccini universali, di cui ci si potrebbe servire durante l’annuale vaccinazione antinfluenzale, che spesso risulta efficace solo al 60 per cento. Tuttavia, questi farmaci sono difficili da conservare e devono essere somministrati in doppia dose, il che richiede una grande disponibilità di materiali, di personale, di organizzazione e di finanziamenti.
- Il 13 gennaio, il consigliere scientifico del governo francese Jean-François Delfraissy ha detto che non ci sarà bisogno di chiudere le scuole, ma che la diffusione delle nuove varianti, tra cui quella cosiddetta inglese, renderà necessarie nuove misure di sorveglianza della difusione del virus. Delfraissy ha spiegato che in Francia la variante “inglese” riguarda l’1 per cento delle nuove infezioni. Il 12 gennaio i nuovi contagi in Francia sono stati 19.753.
- Confermato a Taiwan il primo caso di variante del virus cosiddetta sudafricana in un cittadino dell’eSwatini (ex Swaziland). L’uomo, arrivato il 24 dicembre, ha mostrato i sintomi mentre era in quarantena ed era risultato positivo al test il 3 gennaio. Taiwan ha 843 casi di covid-19 confermati, inclusi sette decessi, e cento pazienti ricoverati in ospedale.
- Il tribunale distrettuale di Suwon, in Corea del Sud, ha assolto Lee Man-hee, il capo della Shincheonji Church of Jesu dall’accusa di aver violato la legge sul controllo e la prevenzione dell’infezione “ostacolando le attività di tracciamento dei contatti” quando erano risultate positive 4.200 persone che avevano assistito a una sua predica a Daegu. Il tribunale ha ritenuto che avere la lista delle persone non sia sufficiente ai fini epidemiologici stabiliti dalla legge. L’uomo è stato invece ritenuto colpevole di appropriazione indebita dei fondi della sua associazione e di aver usato spazi pubblici senza permesso, e ha ricevuto una condanna a quattro anni di prigione con pena sospesa. L’associazione presenterà ricorso.
- Nel Regno Unito il segretario alla salute, Matt Hancock, ha confermato la necessità di continuare a mantenere le misure attualmente in atto per contenere i contagi del virus. Hancock ha assicurato che circa 14 milioni tra le persone più a rischio saranno vaccinate entro la metà di febbraio. È tuttavia “impossibile sapere” quando le restrizioni saranno alleggerite.
- Il governo intanto è sotto accusa per i fondi inadeguati stanziati per i pranzi scolastici dei bambini delle fasce più povere, mentre un rapporto della fondazione Joseph Rowntree sottolinea che le persone già in povertà prima della pandemia hanno subìto il maggior danno economico, sollecitando il governo a dare più sostegno alle famiglie in difficoltà. Chi faticava a sbarcare il lunario prima del marzo 20202 aveva lavori precari o in settori che sono stati più colpiti dai confinamenti. Invitando il governo a rendere permanente un aumento di 20 sterline alla settimana dei sussidi – previsto solo fino alla fine di marzo – la fondazione afferma che le famiglie spinte sull’orlo del baratro dal lockdown attuale sono moltissime e che le loro risorse diminuiscono sempre più velocemente.
- Alcuni laboratori privati britannici sono stati accusati di approfittare della pandemia offrendo costosissimi tamponi (fino a 330 sterline) a chi ha urgenza di viaggiare ma senza fornire i risultati in tempo per la partenza.
- Le regole britanniche di contenimento dei contagi sono cambiate 64 volte da marzo, segnala afferma l’avvocato Adam Wagner, dello sportello legale Doughty Street Chambers, mentre nel paese crescono le richieste di regole più chiare.
- Il Giappone sta per estendere lo stato di emergenza ad altre sette regioni, incluse le metropoli di Osaka e Kyoto. Se adottato, il provvedimento comporterà il blocco di 11 delle 47 prefetture del paese, che rappresentano circa il 60 per cento del pil nazionale.
- L’Unione africana dovrebbe ricevere quasi 300 milioni di dosi di vaccini anticovid alla fine del primo quadrimestre dell’anno, indipendentemente dall’accordo Covax guidato dall’Oms per distribuire il farmaco nei paesi poveri. L’ha annunciato Nicaise Ndembi, consigliere dei Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie. I dettagli dei costi e delle aziende coinvolte negli accordi saranno spiegati dal presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, che è anche presidente dell’Unione africana. Le dosi saranno consegnate alla piattaforma dell’Ua creata nel 2020 per facilitare l’acquisto e la distribuzione dei vaccini nei 54 paesi aderenti. “Ci aspettiamo 600 milioni di dosi dalla struttura Covax”, ha detto Ndembi, ma i paesi africani stanno ancora aspettando i dettagli, quindi “siamo felici di avere soluzioni alternative”.
- Il continente ha registrato finora tre milioni di casi, concentrati soprattutto in Sudafrica, dove i contagi sono 1,2 milioni e 34mila i morti, e dove le violazioni delle misure restrittive hanno causato l’arresto o il fermo di 342mila persone dal marzo 2020.
- Tra due settimane per entrare negli Stati Uniti sarà necessario esibire un test negativo al covid-19 al momento dell’imbarco aereo nel paese di provenienza. L’hanno stabilito i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), che avevano già imposto il requisito alla fine di dicembre per chi proviene dal Regno Unito.
- Il direttore della campagna di vaccinazione statunitense Warp speed si si è dimesso su richiesta della nuova amministrazione di Joe Biden. Il dottor Moncef Slaoui resterà in carica per un mese per aiutare il processo di transizione.
- Negli Stati Uniti attualmente sono 380.485 i decessi confermati causati dal covid-19, su una popolazione di 322 milioni di abitanti, il che equivale a 118 morti su centomila abitanti. I casi confermati sono 22.827.674. Le persone ricoverate secondo il Covid tracking project sono attualmente 132.326, cioè più di centomila per il 42° giorno consecutivo.
- Il primo caso di covid-19 individuato nella federazione della Micronesia non pone un rischio per la comunità, ha dichiarato il presidente David Panuelo, spiegando che la persona positiva è un marinaio della nave governativa Chief Mailo, fatta rientrare dalle Filippine “per timore di attacchi da parte dei pirati” e messa all’ancora nella laguna di Pohnpei. La Micronesia non aveva avuto mai contagi finora, le scuole i negozi e le imprese rimangono aperte, l’uso della mascherina non è obbligatorio, ma incoraggiato insieme al distanziamento fisico. La federazione ha ricevuto novemila dosi del vaccino Moderna dagli Stati Uniti, a cui è legata da un accordo di libera associazione, e la campagna di vaccinazione dei centomila abitanti è già cominciata. Le isole del Pacifico hanno chiuso subito i loro confini all’inizio della pandemia, riuscendo così a contrastarla, anche se a costo di azzerare il turismo, loro principale risorsa economica. Di recente il contagio ha raggiunto anche le isole Salomone, le Marshall, Samoa e Vanuatu. Finora restano libere dal covid-19 Tonga, Palau, Nauru e Kiribati.
- Le autorità sanitarie del Messico si pronunceranno questa settimana sull’autorizzazione del vaccino russo Sputnik V, dopo aver già dato il via libera di emergenza a quelli della Pfizer-Biontech e di Oxford-AstraZeneca. Il viceministro della salute Hugo Lopez-Gatell lo ha dichiarato spiegando di aver incontrato una delegazione russa in Argentina, dove è cominciata la somministrazione al personale medico del vaccino Sputnik V.
- In Cina tornano a salire i contagi al livello locale per la prima volta da luglio: il 13 gennaio la commissione sanitaria nazionale ne ha registrati 115, il giorno prima erano stati 55; gli asintomatici, che non sono conteggiati tra i casi confermati, sono scesi da 81 a 38. Nella provincia dello Hebei, dove i nuovi casi sono 90, sono state messe in confinamento tre città – Shijiazhuang, Xingtai e Langfang, per un totale di quasi 22 milioni di persone, più del doppio del primo confinamento imposto nel gennaio 2020 a Wuhan. Sedici casi sono stati individuati nella regione nordorientale dello Heilongjiang. Data la vicinanza con la regione di Pechino nella capitale è stata rafforzata l’attività di screening e prevenzione.
- Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis chiede che l’Unione europea adotti con urgenza un certificato standard di vaccinazione per chi vuole viaggiare.
- I Paesi Bassi prolungheranno fino al 9 febbraio le misure restrittive attualmente in vigore (scuole chiuse, apertura solo dei negozi essenziali, distanziamento fisico e sociale), ha annunciato il premier Mark Rutte, perché nel paese sale la preoccupazione per la variante “inglese” del virus. Rutte ha però aggiunto che le misure non ostacoleranno le elezioni politiche previste per marzo.
Ha collaborato Sara Tartamo