Si avvicina la stagione delle vacanze ed è quindi il momento delle pubblicità che invitano a partire per destinazioni da sogno. Già da ora si possono notare delle strategie precise.
Il turismo è sempre stato una risorsa fondamentale per l’economia tunisina. Gli avvenimenti recenti, come per l’Egitto, hanno causato un crollo vertiginoso delle prenotazioni dei turisti e una conseguente inquietudine piuttosto comprensibile. Ma dubito che una campagna pubblicitaria basata su slogan che dovrebbero far sorridere (come quello che descrive la Tunisia come una “distesa di rovine”, facendo riferimento ai resti archeologici romani) faranno tornare in massa i turisti ad Hammamet o a Djerba.
Non c’è ancora un tour operator che, come accadde per Cernobyl, proponga un viaggio per ripercorrere le tappe della “rivolta dei gelsomini”. Ma prima o poi salterà fuori. Intanto, molto più sobria, pura ed efficace, la proposta per il turismo in Finlandia si riconosce subito in mezzo a coloratissime pubblicità di succhi di frutta e costumi da bagno. Si tratta di due immagini in bianco e nero, realizzate dal grande fotografo Arno Rafael Minkkinen, reso famoso dall’uso del suo corpo contestualizzato nei paesaggi. Le foto sono accompagnate da un testo minimale, “Visit Finland”, che rimanda a un sito internet. Risultato: nel metrò parigino, è l’unica pubblicità che si fa veramente notare.
Internazionale, numero 900, 2 giugno 2011
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