Visti dai figli
È sbagliato chiedere a mio figlio di sei anni cosa pensa di me?–Angela
Certo che no. Se vuoi divertirti, però, ho trovato un quiz da fare ai figli per avere un assaggio di come appari ai loro occhi. Prima di consigliartelo l’ho provato sui miei (due gemelle di otto anni e un bambino di quattro). Ecco com’è andata.
Cosa ti dico sempre? M: è pronto! C: dove hai messo gli occhiali? B: guarda la tv (falso). Cosa mi fa felice? M: quando metto a posto. C: quando mi vesto senza che me lo chiedi. B: quando vai a fare la spesa (falso). Cosa mi rende triste? M: quando non ubbidiamo. C: quando non ubbidiamo. B: quando non c’è luce, non c’è da mangiare, non possiamo dormire ed è finito il latte (insomma, l’apocalisse). Come ti faccio ridere? M: mi chiami con i nomi buffi. C: in tantissimi modi. B: mi fai il solletico! Com’ero da piccolo? M: eri carino. C: portavi gli occhiali. B: avevi una faccia cicciona e i piedi enormi. E non avevi le orecchie. Quanti anni ho? M: trentanove. C: trentanove. B: dieci. Cosa mi piace fare? M: passeggiare in riva al mare. C: giocare a Barbie con noi. B: fare la cacca. Cosa faccio mentre siete a scuola? M: scrivi. C: lavori. B: fai la cacca. Cosa so fare bene? M: scrivere libri. C: scrivere veloce al computer. B: fare la cacca (purtroppo attraversiamo questa fase). Cosa non so fare? M: sciare. C: pattinare sul ghiaccio. B: accendere il fuoco. Cosa ti piace fare con me? M: mettere a posto insieme. C: andare in centro noi due da soli. B: giocare a Pac-Man. Che lavoro faccio? M: giornalista. C: scrittore. B: guardi il computer.
Questa rubrica è stata pubblicata il 5 febbraio 2016 a pagina 10 di Internazionale, con il titolo “Visti dai figli”. Compra questo numero| Abbonati