Michael Kenna e le altre mostre del weekend
Henri Cartier-Bresson
Palazzo Gromo Losa, Biella
Fino al 15 maggio 2016
La mostra ospita 150 stampe originali in bianco e nero tratte dalla collezione Sam, Lilette e Sébastien Szafran. Cartier-Bresson e Sam Szafran si sono incontrati a Parigi in occasione di una mostra in cui Szafran esponeva alcuni disegni a carboncino. Cartier-Bresson gli chiese di dargli lezioni di disegno e da quel momento cominciò un’amicizia durata trent’anni. Le foto che Cartier-Bresson sceglieva per il suo amico erano quasi sempre accompagnate da una dedica, una riflessione o versi improvvisati.
Paola Fiorini e Beatrice Mancini
Blank, Parma
Fino al 30 maggio 2016
“La felicità è andare in ferie per anni con la roulotte parcheggiata sempre nella stessa piazzola, nel camping sul lago cogli amici. Decorare la propria piazzola di fiori e oggetti dal mondo delle favole, usare da anziani la bici graziella compagna di altre stagioni della vita. E’ l’abbondanza a tavola e il saziarsi senza preoccuparsi di ingrassare”. Sono le famiglie del nord Italia di operai e impiegati, di artigiani e piccoli imprenditori, ritratte da Fiorini e Mancini, nel progetto Love camping: apologia dello stanziale.
Martin Karplus
Grattacielo Pirelli, Milano
Fino al 26 maggio 2016
L’esposizione ospita oltre sessanta opere della produzione artistica di Martin Karplus, vincitore del premio Nobel per la chimica nel 2013. Le immagini raccontano dei suoi viaggi in Europa, in America e in Asia tra gli anni cinquanta e sessanta attraverso le avventure e i luoghi che ha visitato. Un viaggio che tocca culture, usi e costumi diversi, paesi vicini e lontani nel tempo e nello spazio, in un fondersi tra la vita personale di Karplus e quella delle persone che ha incontrato.
Michael Kenna
Associazione culturale Baricentro, Milano
Fino al 6 maggio
Cieli stellati, nuvole sparse, alberi solitari e pontili nella nebbia sono alcuni dei soggetti più ricorrenti nelle sue immagini geometricamente composte, nelle linee e nelle superfici. Il lungo tempo di esposizione, ottenuto con la sua macchina Hasselblad, gli permette un approccio lento e attento ai luoghi che ritrae. “Kenna scruta la terra – le pianure, le colline, le montagne, i laghi, gli stagni, i fiumi e i canali – e si sofferma su isolate macchie di arbusti o di alberi, dentro un alone luminoso, che il lavoro in camera oscura accentua e esalta”.
Giovanni Gastel
Villa reale di Monza
Fino al 25 settembre 2015
Decine gli artisti, i cantautori, i musicisti, i cantanti, ma tra loro anche gli autori, come Mogol e i dj, i cui ritratti saranno esposti per la mostra Giovanni Gastel per Rolling Stone. Le 100 facce della musica italiana. Il lavoro di Gastel, realizzato per un numero speciale della rivista Rolling Stone Italia, racconta ed esprime l’anima e la personalità di ognuno dei personaggi ritratti. Scatti in bianco e nero e a colori, ritratti stretti, sguardi intensi rubati dalla macchina fotografica. Nella lunga lista dei personaggi fotografati per Rolling Stone, non solo artisti ma anche coloro che lavorano dietro alle scene: discografici, promoter, produttori, manager.
Per segnalare una mostra di fotografia scrivere a: mostre@internazionale.it