Prendo in prestito il tuo mantra di sostegno per le prossime settimane dal poeta svedese Tomas Tranströmer: “Non sono vuoto, sono aperto”. Pronuncialo a voce alta ogni volta che ti senti solo o sperduto. Mormoralo a te stesso mentre pensi alle cose che un tempo erano importanti e ora non lo sono più. Lascia che ti giri in mente come il verso di una canzone orecchiabile ogni volta che sei tentato di immelanconirti per una certezza svanita, un elemento stabilizzante che non c’è più o un riempitivo che ti è venuto a mancare.
14/20 aprile 2016
Compiti per tutti. Se uno di questi giorni ci incontrassimo in sogno, quali avventure vorresti che vivessimo insieme?