Friedrich Nietzsche scrisse il suo primo libro, La nascita della tragedia, quando aveva 28 anni. Nel 1886 ne pubblicò un’edizione rivista che comprendeva una prefazione intitolata “Tentativo di autocritica”, in cui confessava di trovare il testo originario “scritto male, pesante, pieno di immagini furiose e confuse, sentimentale… molto convinto e perciò dispensato dal dimostrare”. Ma al tempo stesso lo elogiava per il suo potente impatto sul mondo, e per la sua capacità di “cercare i suoi compagni d’esaltazione e attirarli su nuovi tortuosi sentieri e in nuovi luoghi di danza”. In conformità con i presagi astrali, t’invito a impegnarti in una rivalutazione altrettanto coraggiosa e celebrativa di una parte della tua vita passata.
14/20 aprile 2016
Compiti per tutti. Se uno di questi giorni ci incontrassimo in sogno, quali avventure vorresti che vivessimo insieme?