Per molti anni sono stato un artista squattrinato. Mi sono dedicato soprattutto a cercare di migliorare le mie capacità di scrittore e di musicista, anche se raramente quelle attività mi hanno fatto guadagnare qualcosa. Per sopravvivere ho fatto lavori umili come lavare piatti nei ristoranti o consegnare giornali di notte. Durante le lunghe ore passate a fare lavori che per me avevano poco significato mi sono sforzato di rimanere ottimista. Cercavo d’immaginare un futuro in cui sarei stato impegnato in un entusiasmante lavoro creativo che mi avrebbe fatto guadagnare uno stipendio decente. C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine quelle visioni si sono materializzate. Ti invito a sperimentare questa strategia nei prossimi mesi, Bilancia. Usa l’occhio della mente per generare il destino che desideri.
28 luglio/3 agosto 2016
Compiti per tutti: è possibile che ci sia qualcosa di cui hai veramente bisogno e non sai cos’è?