“Sarai sempre il mio ‘e se’ preferito”. Molti anni fa mi sono sentito bisbigliare questa frase all’orecchio. Usciva dalla bocca di una donna meravigliosa ma impossibile. Avevamo appena deciso che non era una buona idea fuggire insieme per andarci a sposare in Cambogia e passare i dieci anni successivi facendo le guide turistiche nei siti sacri più esotici del mondo, come avevamo fantasticato di fare. “Sarai sempre il mio ‘e se’ preferito” è stata una frase struggente ma liberatoria. Ci ha permesso di continuare la nostra vita e di inseguire sogni più realistici. Ti invito a provocare al più presto una liberazione simile.
27 aprile/3 maggio 2017
Compiti per tutti: qual è la cosa più bella che hai mai fatto?