Nel suo discorso di accettazione del premio Nobel, Wisława Szymborska disse: “Qualsiasi altra cosa possiamo pensare di questo mondo è sorprendente”, e aggiunse che per un poeta non c’è veramente un “mondo normale”, una “vita normale” o un “normale corso degli eventi”. Anzi, “non c’è nulla di normale e ordinario. Non una pietra né la nuvola che le fa ombra. Non un giorno né la notte che lo segue. E soprattutto, non un’esistenza, nessuna esistenza al mondo”. Ti offro le sue riflessioni perché penso che nelle prossime due settimane avrai la straordinaria possibilità di sentire e agire in base a queste verità. Sei autorizzato a lasciarti regolarmente sorprendere.
4/10 maggio 2017
Compiti per tutti: con quale dei tuoi antenati ti piacerebbe di più parlare? Immagina una conversazione con uno di loro.