“Tutto quello che ci irrita negli altri può aiutarci a capire meglio noi stessi”, scriveva lo psicologo Carl Jung. Che diavolo intendeva dire con questo quel ficcanaso saccente e presuntuoso? Scusa il mio tono seccato. La mia reazione scomposta forse è dovuta al mio rifiuto di ammettere che a volte anch’io sono saccente. Forse non mi piace che un personaggio autorevole mi faccia la predica perché mi ricorda la mia tendenza a fare la stessa cosa. Quindi dovrei trattenermi dal darti il consiglio che avevo in mente? Immagino di no. Eccolo: tieni d’occhio le persone e le situazioni che ti irritano. Ti serviranno da specchio. Ti mostreranno quegli aspetti meno maturi di te che potrebbero aver bisogno di essere modificati o curati.
20/26 luglio 2017
Compiti per tutti: in quali circostanze tendi a essere più intelligente? E in quali più stupido?