A volte, Gemelli, per me amarti è un grande onore, l’equivalente di ricevere una poesia per il mio compleanno dal dalai lama. Altre volte, invece, amarti è come cercare di leccare un delizioso frullato che ho versato sul marciapiede, o ballare un lento con un gigantesco orsetto robotizzato che mi getta a terra ogni volta che ha un difetto di funzionamento. Quando mi imbatto in questo tuo aspetto più impegnativo non me la prendo a male, perché sei sempre un posto interessante da visitare. Ma non potresti almeno mostrare più pietà per le persone che fanno parte della tua vita e non sono solo visitatori? Ricorda ai tuoi alleati più cari il segreto che non è più un segreto: sei composto da diversi io, ognuno dei quali cerca emozioni diverse.
10/17 agosto 2017
Compiti per tutti: Quando ti dicono “Sii te stesso”, quale te stesso intendono?