Lo scrittore uruguaiano Eduardo Galeano definisce “memoria idiota” il tipo di ricordi che ci intrappolano tenendoci attaccati alle vecchie immagini di noi stessi. La “memoria vivace” , invece, è un approccio più combattivo al nostro passato. Ci costringe a superare quello che eravamo. “Siamo la somma dei nostri sforzi per cambiare noi stessi”, scrive Galeano. “L’identità non è un pezzo da museo da esporre immobile in una bacheca”. Un altro consiglio per il compito che ti aspetta in questo momento, Toro, te lo offre lo psicoterapeuta Dick Olney: “L’obiettivo di un buon terapeuta è aiutare i suoi pazienti a risvegliarsi dal sogno illusorio di essere l’immagine che hanno di sé”.
10/17 agosto 2017
Compiti per tutti: Quando ti dicono “Sii te stesso”, quale te stesso intendono?