Il poeta E.E. Cummings ha scritto: “Essere nient’altro che se stessi in un mondo che fa di tutto, notte e giorno, per fare di noi qualcun altro significa combattere la battaglia più dura che un essere umano possa affrontare, e non smettere mai di lottare”. D’altra parte, secondo il naturalista Henry David Thoreau, “siamo costantemente invitati a essere quello che siamo”, a diventare “qualcosa di degno e nobile”. Quale delle due visioni è quella giusta? Il destino fa di tutto per impedirci di conoscere e mostrare chi siamo veramente? O è sempre dalla nostra parte e ci induce a esprimere a pieno la nostra personalità? Non sono sicuro che esista una risposta definitiva a questa domanda, ma posso dirti che nei prossimi mesi sarà predominante la visione di Thoreau.
21/27 settembre 2017
Compiti per tutti: immagina come sarebbe la tua vita se sconfiggessi la tua paura più grande. Descrivi questo nuovo mondo.