Un giorno il chitarrista dei Beatles George Harrison decise di comporre il testo di una canzone a partire dalla prima cosa che leggeva aprendo un libro a caso. Lo considerava un esperimento divinatorio, un tentativo di inserire il flusso delle coincidenze nel processo creativo. Le parole che trovò furono gently weeps (piange dolcemente) e diventarono la base di While my guitar gently weeps. La rivista Rolling Stone l’ha definita una delle “più belle canzoni di tutti i tempi” e l’ha messa al decimo posto tra le migliori dei Beatles. Nelle prossime settimane consiglio anche a te di tentare qualche esperimento divinatorio. Usa le piccole coincidenze della vita per trovare indicazioni inaspettate.
22/28 marzo 2018
Compiti per tutti: immagina una storia della buonanotte che ti piacerebbe ascoltare e immagina da chi vorresti sentirla raccontare.