“Una poesia non è mai finita, è solo abbandonata”, scriveva il poeta W.H. Auden parafrasando Paul Valéry. Penso che la stessa cosa valga per molti tipi di lavoro. Vorremmo continuare a limare all’infinito il progetto che amiamo per avvicinarlo alla perfezione assoluta. Ma è più probabile che rimanga sempre leggermente al di sotto di quel livello ideale. Non sarà mai del tutto completo e perfetto. E dobbiamo accettarlo. Nelle prossime settimane, ti consiglio di riflettere su questo, Cancerino. Paradossalmente, potrebbe aiutarti ad apprezzare il modo in cui hai completato l’attuale fase del tuo amato progetto.
24/30 maggio 2018
Compiti per tutti: qual è il tuo mistero preferito, l’enigma che ti esaspera e al tempo stesso ti delizia?