Agli occhi di un osservatore casuale potresti sembrare un ammasso amorfo e confuso o un amabile dilettante che si muove contemporaneamente in troppe direzioni. Ma secondo me, quell’osservatore sbaglierebbe. Quello che simbolicamente si avvicina di più a ciò che sei è un’immagine della poeta Carolyn Forché: un grappolo d’uva che matura nella nebbia. C’è un’altra immagine che si adatta al tuo stato attuale: delle uova di tartaruga che covano sotto la sabbia di una brumosa spiaggia sull’oceano. O ancora: i fiori di un giallo intenso dell’enagra, che sbocciano solo di notte.
6/12 settembre 2018
Compiti per tutti: a quale vecchia cosa buona potresti rinunciare per attirare una nuova cosa meravigliosa nella tua vita?