“Non c’è bellezza senza un po’ di stranezza”, scriveva Edgar Allan Poe. La stilista Rei Kawakubo si è spinta oltre dichiarando: “La stranezza è un ingrediente indispensabile della bellezza”. E ha aggiunto anche un’altra sfumatura: “Perché qualcosa sia bello non deve necessariamente essere grazioso”. Io ti offro un ulteriore spunto di riflessione: wabi-sabi, la parola giapponese che indica un tipo di bellezza imperfetta, fugace e incompleta. Ti dico tutto questo, Pesci, perché è un ottimo momento per affinare e precisare la tua idea di bellezza, e impegnarti nuovamente a incarnarla. Travestimento consigliato per Halloween: incarnazione della tua idea di bellezza.
25/31 ottobre 2018
Compiti per tutti: quale parte di te è troppo mansueta? Come puoi spingerla a cercare modi più audaci di conoscere?