Al drammaturgo August Strindberg, dell’Acquario, non interessavano molto le persone che “rigurgitano quello che hanno imparato nei libri”. Lo annoiavano le storie raccontate più volte, lo spazientivano la propaganda mascherata da informazione e le banalità sentimentali mascherate da profonde intuizioni. Moriva dalla voglia di scoprire i segreti che nessuno conosceva, le cose uniche che le persone comuni sapevano e provavano. Era uno studioso della “storia naturale del cuore umano”. Te lo dico, mio caro Acquario unico nel tuo genere, perché è il momento ideale per fare tua la visione di Strindberg.
5/11 dicembre 2019
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