La poeta Conee Berdera ha inviato un messaggio struggente al suo bene più prezioso: il veicolo di carne e sangue che fa da santuario a tutti i suoi desideri, poteri e azioni. “Mio caro corpo”, scrive, “mi dispiace di non averti amato abbastanza”. E verso la fine della poesia giura di “amarlo e prendersene cura”. Avrei voluto che fosse ancora più decisa e scrivesse queste parole: “D’ora in poi, caro corpo, prometto di sapere esattamente quello che ti serve e di dartelo con tutto il mio ingegno e coraggio”. Te la senti di fare questa promessa al tuo bene più prezioso, Leone? È il momento giusto per farlo.
5/11 marzo 2020
Compiti a casa: non tollerare prepotenze da parte di voci critiche che sono nella tua testa o di persone apparentemente “gentili” che cercano di farti sentire in colpa.