Il musicista Brian Eno dice che il suo lavoro è influenzato dalla musica africana. Adora la sua libertà e imprevedibilità. Spesso i brani contengono più ritmi, che non sono concatenati tra loro, ma fluttuano liberamente in rapporto tra loro. Secondo Eno, la musica occidentale è diversa perché la sua caratteristica principale è rinchiudere gli elementi ritmici “in piccole scatole” che seguono un tirannico schema meccanico. In base alla mia lettura dei presagi astrali, Leone, le prossime settimane saranno il periodo ideale per sperimentare le intuizioni di Eno. Come? Rifuggendo dagli schemi meccanici e applicando a tutto ciò che fai una metafora dei “molteplici ritmi che fluttuano liberamente”.
12/18 marzo 2020
Compiti a casa: “Nelle questioni puramente spirituali, Dio esaudisce tutti i desideri. Quelli che hanno meno hanno chiesto meno”, scrisse Simone Weil. È vero anche per te?