“L’anima, come la luna, torna a essere sempre nuova”, scriveva nel quattordicesimo secolo la poeta mistica Lalleshwari. Vorrei modificare la sua frase. In realtà l’anima, diversamente dalla luna, torna a essere sempre nuova in modi diversi, i suoi cambiamenti non sono prevedibili come quelli del nostro satellite. È questo che la rende così misteriosa e magica. Per quanta devozione possiamo dedicarle, e con quanta tenerezza possiamo studiarla, rimane al di là della nostra comprensione. Ci conduce sempre in regni sconosciuti pieni di nuove sfide e delizie. Nelle prossime settimane, Vergine, ti invito a onorare e celebrare questa verità. È ora di esultare per gli oscuri e scintillanti enigmi della tua anima.