La scrittrice Isabel Allende, del Leone, diceva: “Siamo al mondo per cercare l’amore, trovarlo e perderlo, continuamente. Con ogni amore rinasciamo, e con ogni amore che finisce ci ritroviamo con una nuova ferita. Sono piena di gloriose cicatrici”. Capisco il punto di vista di Allende, ma il mio percorso è stato diverso. Da giovane la continua ricerca dell’amore e del sesso mi divertiva. Saltare da un rapporto all’altro mi faceva sentire vivo. Ma alla fine ho scoperto che quell’atteggiamento mi rendeva superficiale nei confronti dell’amore. Mi impediva di svolgere il lavoro psicologico che serve a reinventare continuamente l’intimità e ad acquisire il diritto a godere di forme più profonde e interessanti di amore. Te lo dico, Leone, perché penso che per te il 2021 sarà il momento di una rinascita, resa possibile da forme più profonde e interessanti di amore.