Lo scrittore Franz Kafka, del Cancro, bruciò il 90 per cento di ciò che aveva scritto. In una lettera che inviò a un amico prima di morire, gli chiese di bruciare tutto quello che restava. Fortunatamente l’amico non lo fece, e oggi possiamo leggere gli ultimi tre romanzi di Kafka e molte altre opere. L’atteggiamento di Kafka era dovuto all’insicurezza che attanaglia molti di noi Cancerini? Oppure, come molti di noi, era eccessivamente schivo nel condividere i dettagli della sua vita personale? In accordo con i presagi astrali, ti esorto a superare almeno temporaneamente qualsiasi tendenza simile a quella di Kafka. È tempo di brillare audacemente mentre chiami a raccolta tutti i tuoi poteri di autoespressione.
25/31 marzo 2021
Compiti a casa. Immagina pesci d’aprile che soddisfino il seguente precetto: “Confortare gli afflitti e affliggere chi vive comodamente”.