Quando ho scoperto che uno dei miei poeti preferiti, Pablo Neruda, era un ammiratore del feroce dittatore Stalin sono rimasto sconvolto. Mi ha spezzato il cuore sapere che non avrei più potuto leggere le sue opere con incondizionata ammirazione. Ma è la vita: alcuni dei nostri eroi e maestri ci deludono, ed è salutare rivedere il nostro rapporto con loro. O forse maturando ci rendiamo conto che le influenze che un tempo ci nutrivano non lo fanno più. Ti consiglio di fare al più presto un inventario personale. Sospetto che presto incontrerai nuove fonti di ispirazione. Preparati ad accoglierle.
25/31 marzo 2021
Compiti a casa. Immagina pesci d’aprile che soddisfino il seguente precetto: “Confortare gli afflitti e affliggere chi vive comodamente”.