Anche i più saggi tra noi possono essere affascinati dalla propria sofferenza emotiva. I nostri intricati problemi ci rendono interessanti, perfino attraenti! Plasmano l’immagine che abbiamo di noi stessi. Non c’è da stupirsi se a volte siamo “intensamente e appassionatamente attaccati alla sofferenza”, come scriveva Fëdor Dostoevskij. Questa è la cattiva notizia. La buona, Ariete, è che nelle prossime settimane sarai più capace del solito di liberarti della tristezza, dell’angoscia e dell’ansia di cui non hai più bisogno. Ti consiglio di selezionare alcune fonti d’infelicità ormai superate e di celebrare un rituale per eliminarle.
21/27 ottobre 2021
Compiti a casa: dimmi perché sei una creatura così meravigliosa.